La crescita è un processo dinamico, continuo ma non costante, che inizia dal concepimento e termina con la fine dello sviluppo puberale. La velocità di crescita staturale (VCS) è rapida durante il primo anno di vita, si riduce nel secondo anno, ha un andamento costante e un rallentamento 1-2anni pre-pubertà con un aumento considerevole durante la pubertà (growth-spurt).
DEFINIZIONE DI BASSA STATURA
- statura < al 3° centile
- statura < alle – 2 DS
- statura < alle – 2 DS rispetto al target genetico
- velocità di crescita inferiore al 25° centile o a –1DS (‘scarso accrescimento’)
Nella valutazione di una bassa statura è necessario considerare:- discrepanza da altezza bersaglio (altezza che devia chiaramente da quella familiare)- decelerazione della velocità di crescita (deflessione di almeno 0.3 SDS/anno al di fuori del periodo della prima infanzia, del rallentamento prepuberale, di pubertà ritardata)
APPROCCIO DIAGNOSTICO
NOTE ANAMNESTICHE
- gravidanza e periodo perinatale
- dati auxologici neonatali (SGA)
- familiarità per ipostaturalismo/ritardo di sviluppo puberale
- segni/sintomi associati
- malattie croniche o pregresse
- assunzione di farmaci (steroidi)
- alimentazione, condizione socioeconomica
- problemi comportamentali
DATI AUXOLOGICI
- percentile di crescita (< al 3° centile o alle – 2 DS per le tabelle diriferimento)
- potenziale genetico (statura < – 2 DS rispetto al target parentale)
- velocità di crescita (< 25° centile o – 1DS)
- maturazione scheletrica
- curva ponderale
ESAME OBIETTIVO COMPLETO
ESAMI EMATOCHIMICI GENERALI
INDICI NUTRIZIONALI, EMA, ABTG
FUNZIONALITÀ TIROIDEA
CARIOTIPO (FEMMINE)
ulteriori indagini endocrinologiche
Sono VARIANTI NORMALI DELLA CRESCITA la BASSA STATURA FAMILIARE e il RITARDO COSTITUZIONALE DI CRESCITA E DI PUBERTA’